Castellalto è un comune nella provincia di Teramo tra le valli del Tordino e del Vomano. Questo borgo ha una particolarità interessante: possiede due centri storici. Uno proprio a Castellalto, l’altro invece a Castelbasso, poco distante. Entrambi da visitare per conoscere le bellezze dell’Abruzzo!
In questa pagina troverai la storia di Castellalto in breve, ma se vuoi saperne di più puoi leggere la guida completa. Per chi desideri divertirsi viaggiando nella storia abbiamo creato anche la sezione giochi e curiosità, perfetta per scoprire chicche interessanti su Castellato.
Indice dell'articolo
Castellalto, un po’ del suo passato
La storia di Castellalto è poco conosciuta, ma secondo alcuni reperti (un bronzetto italico del III-II sec. a.C. ritrovato in zona Casemolino) è possibile che i Pretuzi – antico popolo italico da cui l’Abruzzo prende il nome – avessero alcuni insediamenti nell’area di Castellalto. Più tardi è possibile che la zona fosse interessata perlopiù da insediamenti rurali e ville di epoca romana.
Il castello di Castellalto fu fondato probabilmente tra i secoli VIII e IX, sotto l’influenza dei monaci Benedettini (Castellalto nel X secolo era tra i possedimenti dell’abbazia di San Clemente a Casauria). Nei documenti il castello è riportato come “Castrum Vetus Trasmundi” ed era di proprietà dell’abbazia di Sant’Attone, (oggi non più esistente, ha dato il nome a Sant’Atto, località vicino Teramo).
In seguito, si ritrova come “Castrum Vetus Monaciscum”, con riferimento al borgo fortificato di Castelbasso, allora dipendente dalla già citata abbazia di San Clemente a Casauria. Vari altri passaggi si susseguirono nella storia di Castellalto fino a quando, nel 1813, divenne assieme a Castelbasso un municipio del distretto di Teramo.
Qualche notizia su Castelbasso
Per conoscere appieno la storia di Castellato è necessario visitare anche il centro di Castelbasso, un suggestivo borgo fortificato dove sono ancora visibili molteplici tracce delle mura di cinta.
Castelbasso ebbe origine tra la tarda antichità e l’Alto Medioevo (VI-VII sec.). Divenne territorio dei longobardi e fu trasformato in castello. Documenti riportano il suo nome originario, Castello Vecclo, e testimoniano che fu donato tra 1046 e 1047 al Monastero di S. Clemente a Casauria da Adelberto e Raimondo, fratelli di origine longobarda della classe proprietaria.
Come spesso accade anche Castelbasso passò di feudo in feudo e nel XIV sec. finì nelle mani dei Duchi d’Acquaviva, che lo vendettero nella prima metà del sec. XVI, ai Valignani di Chieti. I teatini cedettero Castelbasso a Don Amico Ricci di Macerata, che fu nominato Marchese di Castelbasso nel 1657, dal re Filippo IV di Spagna.
Segnaliamo che ogni anno Castelbasso ospita eventi culturali dedicati all’arte, alla musica e alla letteratura organizzati dalla Fondazione Malvina Menegaz.
Piccoli vicoli, piazzette e edifici affascinanti ruberanno di certo la tua attenzione. Da vedere assolutamente palazzo Clemente, palazzo De Sanctis e palazzo Cancrini. E in centro non può mancare una visita alla chiesa parrocchiale dei SS. Pietro e Andrea, di notevole bellezza architettonica.