Canzano è un comune in provincia di Teramo in Abruzzo. È un borgo molto famoso nella Regione, grazie alle sue tipicità culinarie e alla sue graziose vie e piazze. Un piccolo gioiello che racchiude molto della cultura abruzzese, visitabile in poche ore e adatto per un pranzo o cena con amici e famiglia.
Come per altre località in Abruzzo anche Canzano ha radici antiche e misteriose, che riassumiamo in questo nostro articolo dedicato a chi non vede l’ora di visitare il borgo. E se vuoi conoscere a fondo Canzano puoi leggere la guida completa o divertirti a giocare con la storia con i nostri games!
Indice dell'articolo
Canzano: dalla preistoria al XVII sec.
Pare che Canzano abbia addirittura origini preistoriche. Lo testimonierebbero alcuni reperti, tra cui punte di frecce in selce, rinvenuti tra Canzano e la vicina Castellalto. Scavi archeologici hanno scoperto anche reperti appartenenti ai Pretuzi, popolo italico stanziato tra i fiumi Tronto e Vomano da cui l’Abruzzo prende il nome.
Una delle prime notizie storiche di Canzano risale al 1127. Fu l’anno in cui Guido, vescovo aprutino, permise a Pietro, preposito di San Pietro in Campovalano di Campli, di nominare i preti e di seppellire i defunti di «Cazano». In seguito, tra il XIII e il XIV secolo il paese divenne il feudo della famiglia Acquaviva e dei “da Canzano“.
Più tardi, Canzano diventò feudo degli Alarcon y Mendoza, signori della Valle Siciliana. Nel 1530 Canzano torna agli Acquaviva, più precisamente a Giovanni Antonio conte di Gioia e VIII duca di Atri. Per diversi anni Canzano vide susseguirsi numerose liti tra gli Acquaviva e Mendoza, per accordarsi su alcuni benefici.
Finalmente, nel 1654 Giosia II di Acquaviva, X duca d’Atri, e Alvaro di Mendoza de Alarcon, marchese della Valle Siciliana, decidono che la prepositura di San Salvatore (abbazia di Canzano) spetti, in alternanza, ai membri della famiglia dell’uno e dell’altro.
Abbazia di San Salvatore
Canzano fu un territorio di grande importanza nel corso del medioevo. Il borgo aveva una cinta muraria fortificata, di cui rimangono oggi solo poche tracce, e un torrione circolare per il controllo. A confermare l’importanza di Canzano la presenza di un’abbazia, quella di San Salvatore.
Oggi, purtroppo, è rimasta in piedi solo la chiesa, del monastero annesso non restano tracce. San Salvatore sorge su un terreno argilloso che ne mina la stabilità ed è stata danneggiata dai terremoti che hanno colpito l’Abruzzo di recente. Ragion per cui non è visitabile ormai da anni.
Custodisce un interessante ciclo di affreschi e un semplice portale con scolpiti i simboli dei 4 evangelisti. Nonostante non sia aperta al pubblico, noi della Valle delle Abbazie cercheremo di farti conoscere la chiesa tramite le nostre guide e immagini. Visita la pagina dedicata all’Abbazia di San Salvatore per scoprirne tutti i segreti!