Basciano è un piccolo comune in provincia di Teramo, in Abruzzo. Oggi conta circa 2300 abitanti e il suo territorio racchiude piccoli e grandi tesori tutti da ammirare. In poche ore è possibile visitare l’intero paese e conoscere anche altre meraviglie abruzzesi che distano solo pochi minuti di macchina.
In questo contenuto trovi la guida completa per conoscere Basciano, ma se vuoi saperne di più sulla sua storia leggi l’articolo dedicato. Ora partiamo insieme alla scoperta di Basciano e dei suoi punti di interesse da non perdere!
Indice dell'articolo
Torre di San Giorgio (o dell’Orologio) e Porta Penta
Delle antiche mura di Basciano non restano tracce ad eccezione della Torre di San Giorgio (spesso ricostruita e rimaneggiata nei secoli), conosciuta anche come Torre dell’Orologio. La torre è una struttura di origine medievale rimodellata nel XVII sec. che racchiude la porta di accesso al paese, la cosiddetta Porta Penta.
Si entra in paese attraversando l’arco a tutto sesto e percorrendo una scalinata. La torre custodisce anche l’orologio pubblico, una campana, lo stemma cittadino con il guerriero saraceno e dei versi a protezione di Basciano:
“PROTEGE TU MICHEAL BASCIANI MOENIA PELLE DAEMONIS INSIDIAS NOXIA CUNCTA FUGA” Trad. “Tu Michele proteggi le mura di Basciano, allontana le insidie del demonio, fuga tutti i mali”
Curiosità: la tradizione orale afferma che, assieme ai versi, sulla torre si trovasse dipinta una figura di San Michele e il drago o di San Giorgio e il drago. Secondo la tradizione cristiana sia San Michele Arcangelo che San Giorgio sconfissero il male, apparso sotto forma di drago.
Chiesa di San Flaviano
San Flaviano è il patrono di Basciano e a lui è dedicata una delle chiese più importanti del paese. Le prime notizie su San Flaviano risalgono al 1068, quando su un atto di donazione l’edificio religioso risulta tra i possedimenti ceduti al monastero di Casauria.
La chiesa è stata adeguata al gusto rinascimentale, il portale è decorato con una cornice classica e un timpano, la facciata e il rivestimento sono in pietra sbozzata. Sul portale si nota un’iscrizione che racconta di un restauro della chiesa avvenuto nel 1582 a spese dei cittadini.
“Ore tuo Xpe benedictus sit locus iste / pax sit intranti benedictio quoque moranti / sacrum hoc divo Flaviano dicatum publico aere / instauratum est anno Domini 15LXXXII”.
Entrando nell’edificio la vista si apre su una navata unica, a destra c’è un affresco del XV secolo con una Crocifissione, San Celestino V Papa e San Rocco. Ai lati dell’altare maggiore ci sono due tele della seconda metà del XVI sec. con San Rocco e San Flaviano. Sulla parete sinistra si trova una lapide funeraria.
Chiesa di Santa Maria di Portolungo
La chiesa di Santa Maria di Portolungo (o Porto Lungo) è in stile romanico. Ha misteriose origini, poiché non sono mai stati ritrovati documenti che ne menzionino la nascita o la presenza sul territorio. L’unica traccia relativa al suo passato è una moneta del XIV secolo, ritrovata sotto la vecchia pavimentazione durante dei lavori di sostituzione del pavimento.
La chiesa ha una sobria pianta rettangolare e la facciata presenta una finestra di forma circolare (forse un rosone). Al suo interno custodisce un bellissimo altare seicentesco in legno e pochi resti di affreschi raffiguranti dei Santi. Il fiore all’occhiello di questa particolare chiesa è il suo soffitto, rivestito da formelle di maiolica riccamente decorate.
Tour virtuale Santa Maria di Portolungo
Chiesa di Sant’Agostino
Le origini della chiesa di Sant’Agostino risalgono probabilmente all’XI sec. Nel 1085 si trovava lì una piccola comunità di Padri Eremiti Camaldolesi, che vi restarono fino al 1652. L’edificio ha una sola navata, la facciata attuale è semplice e con tetto a capanna.
Sul portale è ancora visibile lo stemma dei Camaldolesi che raffigura due colombe intente a bere da un calice sormontato da una stella. La data riportata è il 1631, anno in cui probabilmente fu riedificata la chiesa. All’interno sono conservati un dipinto raffigurante una Madonna con Bambino e santi della seconda metà del XVI sec. e una statua in legno di San Pietro martire, del XVI secolo e di scuola veneta.
Osservando la chiesa di Sant’Agostino è interessante soffermarsi a guardare alcune pietre di riuso utilizzate per la sua costruzione.
Chiesa della Madonna delle Grazie
La Madonna delle Grazie è una piccola chiesa rurale che si trova a pochi minuti da Basciano, tra le frazioni di Sant’Agostino e Zampitto. Ha la pianta rettangolare e una facciata semplice e modesta, sovrastata da un campanile. La chiesetta è un vero e proprio scrigno, al suo interno è interamente dipinta con figure di Santi e motivi decorativi risalenti alla fine del XVII sec.
Preziosa è la piccola acquasantiera seicentesca, riccamente decorata è la statua lignea della Madonna, simbolo della devozione locale alla Madre di Gesù. Durante il periodo delle guerre mondiali la chiesa fu frequentata da numerosi pellegrini, che donavano ex-voto per chiedere protezione per gli uomini partiti in guerra.
Cosa vedere vicino a Basciano
Partendo da Basciano è possibile visitare l’intera Valle delle Abbazie. Basciano dista solo una ventina di minuti di auto e circa un’ora di bici da:
Più lontani, a circa 30 minuti di auto e 2 ore in bicicletta si trovano altri punti dell’itinerario della Valle delle Abbazie:
In due ore di bici e circa 40 minuti di auto si arriva a:
Basciano, infine, dista circa venti minuti di auto e circa un’ora in bicicletta dalla città di Teramo, uno dei capoluoghi d’Abruzzo, di origini pre-romane riconducibili ai Piceni e ai Pretuzi. Questi ultimi hanno dominato fino al III secolo a.C. il territorio di Aprutium, da cui viene il nome Abruzzo.
Come arrivare a Basciano
Seleziona il tuo punto di partenza sulla mappa per capire come arrivare a Basciano in macchina, a piedi o in bicicletta. Se hai bisogno di una guida che possa accompagnarti nella visita, consulta la sezione dedicata alla pagina Guide turistiche, escursionistiche.
Dove mangiare e dove dormire a Basciano
A Basciano e in tutto il suo territorio puoi muoverti tra tante strutture ricettive dove dormire e ristoranti dove gustare dell’ottima cucina locale. Scopri le migliori attività secondo le recensioni di Tripadvisor e Booking.com.