Itinerari nella Valle delle Abbazie

Il Cammino della Valle delle Abbazie è un itinerario percorribile sia dal mare verso la montagna che dalla montagna verso il mare. In questa guida, suggeriamo di partire dalla montagna per scendere verso il mare: questa direzione può rivelarsi vantaggiosa per chi preferisce affrontare un dislivello complessivo in discesa. Tuttavia, ogni viaggiatore è libero di seguire il percorso nella direzione che preferisce.

È importante tenere presente che i sentieri non sono puliti costantemente e, quindi, in alcuni tratti potrebbero presentare erba alta o sterpaglie. Per questo motivo, si consiglia sempre di pianificare l’itinerario con l’aiuto di persone esperte, come accompagnatori di media montagna, che possano suggerire il percorso migliore in base al periodo dell’anno e alle condizioni meteorologiche. È inoltre consigliabile adeguare il cammino a eventuali interruzioni temporanee causate da lavori in corso o altre circostanze.

Questo approccio permetterà di godere appieno della bellezza del cammino, mantenendo sempre la sicurezza come priorità.

Isola del Gran Sasso

Il percorso inizia dal Santuario di San Gabriele dell’Addolorata, uno dei luoghi di culto più importanti d’Italia, situato ai piedi del Gran Sasso. Questo santuario, facilmente accessibile grazie alla vicinanza con il casello autostradale San Gabriele-Colledara, è raggiungibile sia con mezzi pubblici che privati. Oltre alla spiritualità e alla bellezza del santuario stesso, è il punto ideale per immergersi nell’atmosfera suggestiva del cammino.

Dal santuario, il percorso prosegue verso il centro storico di Isola del Gran Sasso, un borgo che conserva intatta la sua architettura tradizionale e offre una piacevole introduzione alla bellezza della Valle delle Abbazie. Attraversato il borgo, si imbocca la Strada Provinciale 491 per circa 3 chilometri. 

Costeggiando il torrente Mavone, il cammino porta alla scoperta dell’incantevole Abbazia di San Giovanni ad Insulam, un’antica abbazia medievale che si erge immersa nel verde. Questo luogo, con la sua atmosfera quieta e mistica, invita a una breve sosta per apprezzare la bellezza architettonica e naturale che lo circonda.

Castel Castagna

Riprendendo la Strada Provinciale 491 e proseguendo per poco più di 5 km, si raggiunge la splendida Abbazia di Santa Maria di Ronzano, che svetta con eleganza tra prati verdi e aperti, offrendo un paesaggio pittoresco e ricco di storia. Famosa per i suoi antichi affreschi e per l’armoniosa struttura romanica, Santa Maria di Ronzano è uno dei simboli spirituali e storici della valle.

Da qui, vi suggeriamo di proseguire verso la località di Villa Petto. Da Villa Petto, un guado in cemento permette di attraversare il torrente e raggiungere la strada di Contrada Pantane. Questo percorso si snoda attraverso le campagne, seguendo il torrente Ronzano e salendo dolcemente per circa 4 km fino al centro storico di Basciano.

Basciano

Il cammino prosegue verso Contrada Villa Santa Maria, dove una sosta sul sagrato della suggestiva Chiesa di Santa Maria a Porto Lungo offre un panorama straordinario sull’intero tratto già percorso, permettendo di rivivere con lo sguardo le tappe precedenti tra colline e vallate.

Penna Sant’Andrea

Da Villa Santa Maria, si può avanzare verso la località Pilone, percorrendo Contrada Feudo da Borea, un itinerario che attraversa distese rurali e piccoli borghi. Dopo circa 5 km, il cammino arriva al Centro Visite della Riserva Naturale Regionale di Castel Cerreto, un punto di interesse per esplorare la flora e la fauna locali.

Dal Centro Visite, imboccate il sentiero escursionistico che scende fino a Contrada Ponzano. Proseguendo verso Contrada Capsano, il sentiero risale gradualmente fino al centro storico di Penna Sant’Andrea, rivelando scorci pittoreschi e un senso di immersione nella natura circostante.

Cermignano e Cellino Attanasio

Da Penna Sant’Andrea, proseguite verso Cermignano, seguendo alcuni tratti della Statale 81 e approfittando, quando possibile, di strade minori più tranquille come quelle di Contrada Castellaro e Contrada Piane. Giunti nel centro storico di Cermignano, concedetevi una pausa al belvedere di Via Roma, da cui si può godere di una vista panoramica unica sulla valle e sulle colline circostanti.

Da Cermignano, il percorso riprende verso Cellino Attanasio, ancora lungo la Statale 81. Lungo il tragitto si sfiora il piccolo borgo di Scorrano, famoso per i suoi vivaci murales dedicati alle favole, che danno un tocco artistico al paesaggio rurale. Attraverso la strada di Contrada Petrilli Basso, che passa accanto al cimitero, si arriva in breve al centro storico di Cellino Attanasio. Salendo per Via Guglielmo Marconi, il percorso vi condurrà fino al bel portale della Chiesa di Santa Maria La Nova, un elegante esempio di architettura locale che merita sicuramente una visita.

Da Cellino Attanasio il cammino prosegue scendendo verso Contrada Selva. Superata l’intersezione con la Strada Provinciale 23, imboccate la strada segnalata come Sentiero delle Sorgenti, che si snoda attraverso Contrada Monteverde Alto, un tratto panoramico e immerso nel verde, fino a raggiungere il caratteristico borgo di Montegualtieri.

Qui è d’obbligo una sosta per ammirare la singolare Torre Triangolare, uno dei pochi esempi di architettura di questo tipo in Italia. Dalla torre si gode una vista eccezionale sulla Val Vomano, con i suoi scorci mozzafiato che spaziano tra colline e vallate.

Dopo la visita, il percorso scende verso il ponte che attraversa il fiume Vomano, conducendo direttamente al vivace abitato di Castelnuovo Vomano.

Canzano

Per raggiungere Canzano da Castelnuovo Vomano, è ideale seguire la statale 150 verso Montorio al Vomano e svoltare a destra al bivio di contrada Gerenzano: questa strada, meno trafficata, porta direttamente al centro storico di Canzano e consente un guadagno altimetrico di circa 350 metri. Gli amanti della natura possono scegliere percorsi alternativi attraverso i sentieri di campagna, che offrono viste panoramiche e raggiungono il Santuario della Madonna dell’Alno. Da Canzano, una tappa imperdibile è l’Abbazia del SS. Salvatore, una delle gemme architettoniche della Valle delle Abbazie.

Castellalto

Dalla discesa verso il campo sportivo di Canzano, il percorso segue incantevoli sentieri di campagna che attraversano un piccolo fosso per poi raggiungere la provinciale 25b. Da qui, proseguendo lungo il sentiero che costeggia il fosso e poi svolta a sinistra, si può risalire verso Castelbasso. Questo borgo affascinante, ricco di storia e arte, rappresenta una tappa imperdibile, perfetta per una pausa culturale durante il percorso.

Dal borgo di Castelbasso, il percorso continua imboccando un sentiero alberato dopo aver raggiunto la provinciale 25, che porta verso contrada Mulano. Da qui, il percorso si dirige verso il Boschetto delle Paludi, attraversato da sentieri particolarmente amati dai ciclisti di mountain bike. Dal fondo valle, inizia la salita verso il colle in contrada Magnanella, che infine conduce alla storica località di Guardia Vomano, offrendo una tappa perfetta per esplorare il paesaggio variegato della valle.

Notaresco

Guardia Vomano offre un punto di interesse di eccezionale rilevanza: l’Abbazia di San Clemente al Vomano, situata accanto al cimitero, che è una delle abbazie più importanti del percorso e della regione. Da questo sito, si possono esplorare ulteriori itinerari: attraverso i sentieri di contrada Irgine, si arriva al centro storico di Notaresco, mentre scendendo verso la statale 150, l’Abbazia di Santa Maria di Propezzano è raggiungibile in meno di 4 km.

Morro d’Oro

Da Santa Maria di Propezzano, il percorso scende lungo la strada retrostante l’abbazia, costeggiando una serie di laghetti che arricchiscono il paesaggio con un tocco suggestivo. La campagna qui è particolarmente lussureggiante, offrendo un ambiente rilassante e immerso nella natura. Proseguendo e attraversando la strada provinciale 22b, si possono seguire le stradine di campagna fino a raggiungere il centro storico di Morro d’Oro, che rappresenta una tappa ideale per esplorare un altro borgo caratteristico della valle.

Dal cimitero di Morro d’Oro, il viaggio verso il mare inizia percorrendo la strada di contrada Sacchetti, dove una stradina costeggiata da querce e successivamente da olivi porta in contrada Case Di Bonaventura. Da qui, un sottopassaggio consente di attraversare l’autostrada A14, risalendo poi verso contrada Case Razzano e immettendosi sulla strada provinciale 19. Questo percorso conduce facilmente al borgo di Montepagano, che offre una vista panoramica straordinaria sul mare Adriatico.

Roseto degli Abruzzi

Da Montepagano, si può scendere comodamente lungo il sentiero dell’Accolle, che conduce direttamente a Roseto degli Abruzzi. Roseto, il secondo centro abitato più grande della provincia di Teramo, è ben collegato con i principali servizi di trasporto e offre ogni tipo di comodità per i viaggiatori. Prima di concludere il viaggio attraverso la Valle delle Abbazie, è consigliabile fare una sosta alla Riserva Naturale del Borsacchio, situata poco più a nord del centro abitato di Roseto. Questa spiaggia è un’oasi di pace e tranquillità, immersa nella natura e perfetta per un rinfrescante tuffo nel mare Adriatico.