Nonostante il Covid19, torna anche nel 2020 la millenaria Fiera dell’Assunta presso l’Abbazia di Santa Maria di Ronzano (Comune di Castel Castagna) dove è custodita una croce-reliquiario lignea che, secondo la tradizione locale, contiene un frammento della Vera Croce rinvenuto da un contadino intento ad arare con i propri buoi i terreni circostanti.
Un racconto degli anziani del luogo, attribuisce a Sant’Elena Imperatrice un passaggio presso l’abbazia di Santa Maria di Ronzano e la donazione personale della reliquia, poi dispersa e ritrovata in seguito nelle campagne dai buoi inginocchiati. La santa, madre di Costantino precocemente convertita al cristianesimo e protagonista del ritrovamento della Vera Croce a Gerusalemme tra il 326 e il 328, ne riportò una porzione in Occidente, secondo quanto riferito dalle fonti, dando vita a un conseguente spargimento di frammenti in molti luoghi della cristianità.
Il giorno dell’Assunzione di Maria i bambini sono portati in chiesa per ricevere dalla Croce una speciale protezione, mentre il piazzale antistante si popola di animali, giostre e bancarelle per l’antichissima fiera del bestiame e dei prodotti agricoli locali.
In passato l’ostensione della reliquia, accompagnata dal segno della croce e dal bacio della stauroteca, era destinata a consacrare e proteggere tutti i bambini nati nell’ultimo anno; oggi è estesa ai bambini di età diversificate. L’uso rituale della croce trova inoltre la sua ragione nella stessa fattura del reliquiario, arricchito da formule apotropaiche di probabile carattere magico apposte sulla corniola rossa incastonata nel rivestimento.