Scopri cosa vedere e cosa fare a Penna Sant’Andrea

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Penna Sant’Andrea domina la vallata da una collina, che si alza sulla destra del fiume Vomano. È un piccolo centro piacevole da visitare, dal quale è possibile godere di uno splendido panorama abruzzese. In questo contenuto Valle delle Abbazie ti fa scoprire tutti i punti di interesse di Penna Sant’Andrea, ma se vuoi conoscerne la storia o le tradizioni puoi visitare le sezioni dedicate.

Chiesa di Santa Maria del Soccorso

La chiesa di Santa Maria del Soccorso di Penna Sant’Andrea fu costruita nel XVI sec. Presenta un impianto rettangolare con una sola navata, con otto altari avvolti da arcate e colonne. Il suo interno è decorato secondo il gusto barocco e vi si accede percorrendo una gradinata che porta alla navata.

L’altare maggiore è impreziosito da una pala d’altare del 1616 dedicata a Santa Giusta, che conserva degli ex voto. L’esterno si presenta semplice e con ben due campanili, entrambi a torre, di cui uno con orologio e con una cella campanaria a vela. 

Curiosità: si accede a Santa Maria del Soccorso tramite una scalinata perché la chiesa è in cima al colle e, nel tempo, ha subito interventi a causa della dislocazione del terreno. In Santa Maria del Soccorso sono numerosi gli arredi provenienti da una chiesa sconsacrata che un tempo era intitolata a Santa Giusta. 

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Chiesa della SS.ma Trinità

La chiesa della Santissima Trinità si trova in una piccola frazione di Penna Sant’Andrea, chiamata Trinità. È circondata da campi verdeggianti e da una pace particolare. Al tramonto, il panorama visto dalla chiesetta regala sensazioni magnifiche. La luce avvolge la catena del Gran Sasso e fa risplendere la vegetazione. 

Un consiglio? Se ti piace scattare foto, la golden hour è un buon momento per recarsi alla chiesa della Santissima Trinità. 

L’impianto originario della chiesa è medievale, ma ne resta solo qualche scarsa traccia nel basamento. Si accede attraversando un modesto portale, contornato da laterizi disposti ad arco. L’interno è a navata unica con un piccolo abside. L’esterno è molto semplice, con minute finestre e la torre campanaria. 

Santa Maria de Podio e Fontevecchia

Santa Maria de Podio ha origine quattrocentesca, ma è stata restaurata nel 1806. Resta molto poco del suo impianto iniziale, tra cui una monofora in pietra e uno stemma. L’ingresso laterale conserva un arco gotico in pietra, sormontato da un’epigrafe

D(eo) O(ptimo) M(aximo) Templum Sanctae Mariae ab Valle ad Podium nuncupatum antiqua religione erga Deiparam ab incolis accolisq(ue): celebratum situ ac vetustate fatiscens Salvat(or) Liberatus civis Bisentinus et ecclesiae prepositus antico muro novia structionibus solidato campanaria tussi altius excitata interno externoq(ue) squallore deterso ad pristinum nitorem revocavit ann(o) aer(ae) christianae MDCCCVI. 

Su un’altra lapide si legge l’iscrizione:

Dopnn(us) Micutius de Monte Regali prepositus i(n) ecc(lesia) f(ieri) f(ecit) hoc op(us) 1487. 

All’esterno presenta un torre campanaria a pianta quadrata e un semplice portale in pietra sormontato da una finestra rotonda. L’interno della chiesa è a navata unica e con copertura a capriate lignee scoperte. Accanto alla chiesa c’è il cimitero.

Penna Sant’Andrea ha ancora la sua antica fontana, detta Fontevecchia o Font d lu carpìn. Probabilmente viene chiamata così dai locali poiché nei pressi si trova un vecchio albero di carpino. È stata del tutto restaurata di recente, ma risale al 1400.

Reperti archeologici di Penna Sant’Andrea

I ritrovamenti archeologici di Penna Sant’Andrea offrono una chiave utilissima per comprendere l’evoluzione della società italica sabina durante la transizione dall’età dei re alle “repubbliche aristocratiche.” Tra questi spiccano una necropoli e tre stele figurate e iscritte.

La prima scoperta, effettuata nel 1974 in località Troiano, ha portato alla luce nove tombe femminili con corredi, risalenti tra il VI e il IV secolo a.C., contenenti fibule, collane, anelli, armille, oggetti da toeletta e ceramiche. 

Particolarmente degno di nota è il corredo della tomba n. 8, che includeva due testine virili barbate in pasta vitrea di produzione fenicia. Questo ritrovamento evidenzia la presenza di rapporti commerciali tra i Sabini adriatici di Penna Sant’Andrea e il mondo punico.

Stele di Penna Sant’Andrea 

Le tre stele “paleosabelliche” rinvenute nella necropoli di Penna Sant’Andrea, di cui una completamente ricostruita e due frammentarie, si distinguono per i volti stilizzati e allungati che appaiono nella parte superiore, mentre la parte inferiore è occupata da lunghe e solenni iscrizioni. 

Questi testi, la cui interpretazione rimane ancora incerta, menzionano tra l’altro una comunità di Safini, un nome che ha riacceso l’interesse per la tradizione che attribuisce un’origine sabina ai popoli dell’Italia centrale.

Riserva naturale di Castel Cerreto

La riserva naturale di Castel Cerreto di Penna Sant’Andrea è stata fondata nel 1991. Il suo scopo è proteggere un antico bosco di proprietà demaniale, che si estende per 143 ettari. Anche dalla riserva è possibile ammirare il bel panorama d’Abruzzo, con la catena del Gran Sasso e i Monti della Laga. 

La riserva naturale ha un bosco misto, con una delle cerrete più suggestive dell’intero Appennino abruzzese. Le specie arbustive e le erbe che vi crescono sono molteplici e hanno un elevatissimo valore biologico. Nei suoi stagni vivono svariati anfibi, tra cui il tritone italico. 

Tra i mammiferi troviamo cervi, talpe, volpi, caprioli e istrici, mentre per quanto riguarda gli uccelli è possibile ammirare numerose specie grazie alla presenza di cassette nido. Tanti sono anche i rapaci, tra cui lo sparviero, che è il simbolo della Riserva. Una rete di sentieri consente le visite, da effettuare con il massimo rispetto della natura e del silenzio.

Cosa vedere vicino a Penna Sant’Andrea

Partendo da Penna Sant’Andrea si può viaggiare per l’intera Valle delle Abbazie. Penna Sant’Andrea dista solo dieci minuti in bici e 5 in auto da:

Si percorrono una ventina di minuti di auto e circa un’ora di bici per raggiungere:

Più lontani, a circa 30 minuti di auto e 2 ore in bicicletta si trovano altri punti dell’itinerario della Valle delle Abbazie:

A circa venti minuti in auto e due ore di bici da Penna Sant’Andrea, troviamo Teramo, uno dei capoluoghi della Regione. Città di origini pre-romane riconducibili ai Piceni e ai Pretuzi.

Come arrivare a Penna Sant’Andrea

Indica il tuo punto di partenza sulla mappa in basso per capire come arrivare a Penna Sant’Andrea in macchina, a piedi o con la tua bici. Se hai bisogno di una guida che possa accompagnarti nella visita, consulta la sezione dedicata alla pagina Guide turistiche, escursionistiche.

Dove mangiare e dove dormire a Penna Sant’Andrea

A Penna Sant’Andrea e nel suo territorio si trovano svariate strutture ricettive dove dormire e tanti ristoranti per deliziare il palato con la cucina locale. Qui c’è una selezione Booking e TripAdvisor che ti aiuterà a organizzare la tua permanenza:

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