Morro d’Oro è un piccolo borgo della provincia di Teramo, situato tra le valli dei fiumi Tordino e Vomano. Ogni persona che desideri conoscere l’Abruzzo dovrebbe fermarsi per qualche ora proprio a Morro d’Oro. I suoi fertili terreni, il paesaggio verdeggiante e la presenza di monumenti di pregio lo rendono il luogo adatto per una piacevole gita.
Qui trovi la guida completa per scoprire Morro d’Oro e le sue bellezze, ma se vuoi approfondire la sua storia leggi l’articolo dedicato. Senza ulteriori esitazioni partiamo subito alla volta di Morro d’Oro! Con Valle delle Abbazie puoi vivere esperienze autentiche nella cultura locale!
Indice dell'articolo
Il centro storico di Morro d’Oro
Nel centro storico di Morro d’Oro è possibile fare una piacevole passeggiata, per ammirare le sue belle vie e piazze. Meritano una sosta la Chiesa del SS. Salvatore e San Nicola (descrizione nei paragrafi che seguono) e la torre delle milizie, antica costruzione difensiva.
Un consiglio: dal piccolo parco di Piazza Duca Abruzzi, vicino alla Chiesa del SS. Salvatore e San Nicola, si gode di un bellissimo paesaggio che si apre sulle colline teramane.
Abbazia di Santa Maria di Propezzano
L’Abbazia di Santa Maria di Propezzano è il più importante monumento di Morro d’Oro. È un complesso abbaziale romanico-gotico, con annesso convento benedettino. La storia del convento di Santa Maria di Propezzano è particolarmente fortunata, poiché non ha subito grossi rimaneggiamenti dalla sua fondazione. La struttura originale, infatti, è ancora ben conservata.
Curiosità: Documenti testimoniano che la chiesa esisteva già nel X sec., ma secondo una leggenda fu fondata nel 715 a seguito di un avvenimento miracoloso. Tre arcivescovi tedeschi, di ritorno da un pellegrinaggio in Terrasanta, decisero di riposare sotto un albero e appesero ai rami le loro bisacce, dove c’erano delle reliquie prese in Palestina. L’albero iniziò a crescere e su di lui apparve la Madonna, che chiese ai tre arcivescovi di costruire una chiesa.
Santa Maria di Propezzano è nota agli studiosi per la bellezza della sua architettura e per la presenza di un importante ciclo di affreschi, risalenti al 1499, raffiguranti l’evento miracoloso che portò gli arcivescovi tedeschi alla sua fondazione.
Chiesa del SS. Salvatore e San Nicola
Un altro bellissimo monumento di Morro d’Oro è la Chiesa del SS. Salvatore e San Nicola, che conserva alcune tracce dell’antica chiesa romanica precedente alla sua ricostruzione nel 1331, opera probabilmente di Gentile da Ripatransone (maestro “architetto”).
La firma di Gentile da Ripatransone è visibile su una pietra scolpita che riporta la data e l’iscrizione “Magister Gentilis da Ripatransoni”.
La Chiesa del SS. Salvatore e San Nicola fu ricostruita sul modello dell’Abbazia di Santa Maria di Propezzano ed è stata più volte rimaneggiata nel corso dei secoli (ad esempio la facciata è tipicamente seicentesca). È meno conosciuta rispetto all’Abbazia, eppure la sua bellezza incanta chiunque la osservi.
Al suo interno conserva altari lignei del XVI e XVII sec., tele seicentesche e una statua della Madonna in terracotta di epoca cinquecentesca. Nei suoi sotterranei sono visibili tombe e fosse per la conservazione dei cereali, scoperte durante dei lavori di consolidamento.
Ex Convento di Sant’Antonio Abate
Il Convento di Sant’Antonio Abate (oggi Ex), poco distante da Morro d’Oro, esisteva già nel 1260 e la leggenda racconta che San Francesco d’Assisi vi fosse stato in visita. Era annesso ad una chiesa romanica purtroppo scomparsa, probabilmente risalente al IX secolo.
Il convento fu soppresso nel XIX sec. e mai più riaperto. Per fortuna l’attuale proprietario lo ha recuperato come possibile, grazie all’intervento possiamo ancora apprezzarne in parte la struttura originaria. Oltre al convento, l’attuale proprietario ha restaurato una cappella che conserva il portale trecentesco dell’antica chiesa scomparsa. La cappella custodisce anche un grande dipinto raffigurante il Giudizio Universale, di autore ignoto.
Curiosità: sopra il portale recuperato resta una lunetta affrescata del XIV sec. con una Madonna con Bambino e Santi attribuita al Maestro di Offida, così chiamato perché lavorò agli affreschi di Santa Maria della Rocca di Offida (Marche). Alcuni studiosi testimoniano che il Maestro di Offida fosse in realtà il pittore Luca d’Atri, noto per aver lavorato a degli affreschi nel Duomo di Atri.
Cosa vedere vicino a Morro d’Oro
Partendo da Morro d’Oro è possibile visitare tutta la Valle delle Abbazie. Morro d’Oro dista circa dieci minuti di auto e venti minuti in bici da:
Si percorrono una ventina di minuti di auto e circa un’ora di bici per vedere:
Un po’ più lontani, a circa 30 minuti di auto e 2 ore in bicicletta, ci sono altri punti dell’itinerario Valle delle Abbazie:
Morro d’Oro dista circa venti minuti di auto e circa un’ora e mezza di bicicletta da Teramo, uno dei capoluoghi d’Abruzzo. La città vanta origini pre-romane risalenti ai Piceni e ai Pretuzi, assolutamente da visitare.
Come arrivare a Morro d’Oro
Seleziona il punto di partenza sulla mappa che vedi qui in basso. Otterrai tutti i consigli su come arrivare a Morro d’Oro in macchina, a piedi o in bicicletta. Se hai bisogno di una guida che possa accompagnarti nella visita, consulta la sezione dedicata alla pagina Guide turistiche, escursionistiche.
Dove mangiare e dove dormire a Morro d’Oro
Nel territorio di Morro d’Oro è possibile prenotare strutture ricettive dove dormire e trovare posto nei tanti ristoranti che preparano deliziosi piatti tipici. Qui c’è la selezione di Booking e TripAdvisor, che ti darà una mano per progettare il tuo viaggio: