Abbazia di Santa Maria di Propezzano: storia e guida completa

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È possibile richiedere le chiavi al bar vicino la chiesa o chiamare, per informazioni, il numero +393298045980 o 085.8958631 (Angela).

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Note aggiuntive

Se si desidera visitare anche il chiostro è possibile contattare il numero +39328442 6787o scrivere info@abbaziadipropezzano.com.

L’Abbazia di Santa Maria di Propezzano è uno dei monumenti più particolari e conosciuti d’Abruzzo. Si trova a Morro d’Oro, a pochi minuti dal centro. La chiesa, con l’annesso monastero ancora ben conservato, fa parte dell’omonima abbazia dove vivevano i monaci benedettini. 

All’interno di Santa Maria di Propezzano si possono ammirare splendidi affreschi risalenti al 1499, che raccontano dell’evento miracoloso che – secondo la leggenda – portò tre arcivescovi tedeschi a voler fondare la chiesa. Scopri insieme a Valle delle Abbazie tutti i segreti di questo incantevole bene culturale e viaggia con noi tra i misteri della storia!

Storia e leggenda di Santa Maria di Propezzano

L’anno di reale fondazione dell’Abbazia di Santa Maria di Propezzano non è certo, ma la leggenda narra di un evento miracoloso che avrebbe portato alla sua costruzione nel 715. Sono svariati i luoghi di culto eretti a seguito di un “evento miracoloso” e/o legati a leggende locali e Santa Maria di Propezzano non fa eccezione.

La leggenda: Tre arcivescovi tedeschi, di ritorno da un pellegrinaggio in Terrasanta, si fermarono stremati sotto un albero di Corniolo e appesero le loro bisacce ai rami. Proprio in quelle stesse bisacce avevano riposto alcune reliquie. D’improvviso l’albero iniziò a crescere e gli arcivescovi videro apparire di fronte ai loro occhi la figura della Madonna. Ella gli chiese di edificare una chiesa che, sempre secondo il racconto, fu consacrata da papa Gregorio II il 10 maggio del 715.

Curiosità: 

  • In realtà Gregorio II divenne Papa poco più tardi, il 19 maggio del 715, quindi la leggenda presenta alcune imprecisioni storiche.
  • A Santa Maria di Propezzano si venera la Madonna del Crognale, che prende il nome dall’albero di Corniolo della leggenda.
  • Un’altra leggenda racconta che sotto la chiesa ci sia un tunnel sotterraneo che condurrebbe alla chiesa di San Clemente al Vomano.

La struttura e l’esterno

Santa Maria di Propezzano ha una struttura romanica che, nel corso dei secoli, ha subito vari interventi e ampliamenti. La struttura più antica è una cappella del XII sec. mentre nel XIV sec. furono annessi alla chiesa i corpi laterali, che portarono alla ripartizione in tre navate. La torre campanaria è posteriore, e fu aggiunta alla struttura nel XV secolo. 

La Porta Santa

Un elemento molto importante di Santa Maria di Propezzano è la Porta Santa, posta a sinistra del nartece (la struttura con archi visibile all’ingresso). Si tratta di un portale scolpito attribuito alla bottega di Raimondo del Poggio (architetto e scalpellino vissuto fra XIII e XIV sec. che lavoro anche ai portali del duomo di Atri).

Questa porta viene aperta solo 2 volte l’anno, il 10 maggio e il giorno dell’Ascensione. 

Curiosità: la porta Santa fu montata dove si trova oggi per volontà degli Acquaviva, duchi di Atri e una delle sette grandi casate del Regno di Napoli. Fu spostata nel XVI secolo in occasione di un anno santo. Originariamente si trovava al centro della cappella absidale.

Il chiostro

Annesso al monastero c’è un bellissimo chiostro a pianta quadrata e con arcate. Al centro del cortile c’è un pozzo del XVI sec. ottagonale e in mattoni. Il chiostro fu edificato in due fasi, il porticato inferiore risale ai primi anni del XIV sec. mentre il loggiato superiore è del XVI sec. Ci sono anche lunette affrescate dal maestro polacco Sebastiano Majewski (che visse in Abruzzo nel XVII secolo).

Curiosità: papa Bonifacio IX concesse, nel 1393, l’indulgenza plenaria a chiunque attraversasse la Porta Santa di Santa Maria di Propezzano. In un affresco accanto al portale d’ingresso è ancora leggibile il testo.

L’interno di Santa Maria di Propezzano

L’interno di Santa Maria di Propezzano è a tre navate, ritmate da grandi archi a tutto sesto. Il presbiterio è sopraelevato e alla fine della navata centrale sono ancora visibili i resti delle mura della chiesa del 1215, emersi durante dei lavori di restauro.

Gli affreschi di Santa Maria di Propezzano

Santa Maria di Propezzano custodisce affreschi fra i più interessanti e particolari della Regione, purtroppo solo una parte è arrivata sino a noi. Una data leggibile sotto l’immagine della Vergine genuflessa li fa risalire al 1499. Gli stupendi affreschi raccontano l’evento miracoloso della fondazione della chiesa. Si notano la crescita del Corniolo, l’apparizione della Madonna e la costruzione dell’edificio.

Alla base degli affreschi sono presenti delle didascalie in lingua volgare, che descrivono a parole quanto si vede nelle raffigurazioni. Oltre all’evento miracoloso si notano anche gli affreschi di un’Annunciazione e una Crocifissione. Gli affreschi di Santa Maria di Propezzano sono preziosi anche per lo studio dell’abbigliamento dell’epoca e ancora oggi sono d’ispirazione per la rievocazione storica Notarisco anno domini 1514.

Come arrivare a Santa Maria di Propezzano

Consulta la mappa per capire come raggiungere la chiesa di Santa Maria di Propezzano a Morro d’Oro in macchina, a piedi o in bicicletta. 

 

Come visitare Santa Maria di Propezzano

Per visitare la chiesa di Santa Maria di Propezzano è possibile contattare il numero che si trova affisso sulla chiesa o chiedere informazioni al +393298045980 o 085.8958631. Se hai bisogno di una guida che possa accompagnarti nella visita, consulta la sezione dedicata alla pagina Guide turistiche, escursionistiche.

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