Cellino Attanasio è un comune in provincia di Teramo, in Abruzzo. Ospita circa 2200 abitanti e si trova tra la valle del Vomano e quella del Piomba. In questo contenuto puoi scoprire assieme a Valle delle Abbazie la storia di Cellino Attanasio, ma se desideri saperne di più puoi leggere la guida completa o divertirti a fare il detective con i nostri giochi.
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Cellino Attanasio, il suo passato in breve
La storia di Cellino Attanasio affonda le sue radici in epoche remote. Insediamenti erano presenti nel suo territorio già dalla fine dell’Età del Bronzo (epoca compresa tra il 2300 a.C. e il 950-800 a.C.), lo testimoniano i ritrovamenti nell’area di Monteverde, poco distante.
Numerosi sono i resti di vicus e di fattorie rustiche di epoca romana, ma fu durante il medioevo che il territorio di Cellino Attanasio conobbe un grande sviluppo. L’incastellamento avvenne intorno al XI sec. per mano di fondazioni religiose e nel XII secolo nacquero svariati castelli anche nelle aree limitrofe, la cui presenza è documentata:
- Aquilanam, Balbianum, Cillinam, Montem e Montulam (ovvero Monteverde e Colle della Morte) e infine Scorranum.
Un occhio paziente e attento può riuscire a individuarne i resti, nascosti dalla vegetazione nell’area di Cellino Attanasio. I più temerari possono anche avventurarsi nella ricerca!
Cellino Attanasio fu proprietà dei frati benedettini dell’abbazia di San Giovanni in Venere a Fossacesia (in provincia di Chieti), poi a fine XIV sec. divenne possedimento degli Acquaviva, famiglia nobile del Regno di Napoli e duchi di Atri. Sotto gli Acquaviva – che rimasero feudatari di Cellino Attanasio fino al XVIII sec. – furono costruite importanti fortificazioni, i cui resti sono ancora visibili passeggiando nel centro.
Il racconto dell’origine del nome
Si pensa che Cellino Attanasio prenda il suo nome da un antico tempio votato a Mercurio. Il dio era conosciuto anche come il Cillenio, perché secondo la mitologia sarebbe nato sul monte Cillene nella penisola del Peloponneso in Grecia. Da qui la denominazione Cellino.
Attanasio invece, deriva da un decreto del Ministero dell’Interno del Regno d’Italia. Nel nostro Paese erano numerose le località denominate Cellino, pertanto il ministero decise di evitare gli equivoci applicando delle differenziazioni. Attanasio era il cognome del prefetto in carica a Teramo dal 1862 a 1863.
Curiosità: Fiorente fu l’attività edilizia di Cellino Attanasio, testimoniata dai ritrovamenti di fornaci da calce di epoca medievale.